San Giorgio Interregionale 2019-Umbria
Un foltissimo numero di adulti scout, appartenenti al Masci, ha vissuto il “San Giorgio interregionale 2019” a Gualdo Tadino, comunità dell’Umbria che ha avuto l’onore di ospitare questo importante evento.
Sabato11 e domenica 12 maggio circa duecento scout delle comunità di Marche, Emilia Romagna, Toscana e Umbria, si sono ritrovati per vivere questa due giorni che ha avuto come tema l’Enciclica “LAUDATO SI’ ”di Papa Francesco.
Il motto scelto è stato: “ LAUDATO SI’: custodire il CREATO, educare l’UMANO”.
Questa scelta è scaturita dalla consapevolezza che lo scoutismo è un movimento che pone alla base del suo metodo educativo la relazione con la natura, vista non solo come sfondo delle diverse attività, ma come esperienza reale, con la quale confrontarsi in prima persona .
Il San Giorgio ha rafforzato la grande tradizione scoutistica della città ospitante, dove il primo gruppo fu ufficialmente riconosciuto nel 1921 tra i primi cento in Italia, ma forse alcuni scout erano attivi anche prima. Tradizione giunta fino ai giorni nostri con oltre centocinquanta ragazzi dell’Agesci, una base scout tra le più apprezzate della penisola, quella della Colonia, e la comunità Masci.
Quest’ultima, insieme alle altre comunità dell’Umbria, ha organizzato fattivamente il San Giorgio.
Gli adulti scout, dopo essere stati accolti al “Verde Soggiorno”, si sono radunati presso la Rocca Flea dove si sono svolte le seguenti attività: l’alzabandiera , il cerchio di apertura, il rinnovo della Promessa e il lancio del tema: “Laudato si’: custodire il creato, educare l’umano”.
Subito dopo si è tenuta l’inaugurazione della mostra sulla “Salvaguardia del creato”, presso l’atrio del palazzo municipale.
Il teatro don Bosco ha ospitato il convegno sulla“Salvaguardia del creato: uno sviluppo sostenibile”,tenuto da tre quotati relatori che hanno affrontato, da diversi punti di vista, il tema di uno sviluppo economico e sociale sostenibile e sul come la preoccupazione per la natura, l’equità verso i poveri, l’impegno nella società possano e debbano essere conciliati con lo sviluppo socio-economico della società moderna.
La serata è continuata con un momento conviviale presso la caratteristica taverna di San Facondino e con il fuoco di bivacco, nel caratteristico anfiteatro di piazza Soprammuro, animato dalla Pattuglia Eventiin collaborazione con le 4 regioni partecipanti.
La domenica è stata dedicata al “Grande Gioco” che si è sviluppato,con una breve camminata,nei luoghi caratteristici della città “alla scoperta della bellezza”: naturalistica, paesaggistica, artistica e umana. Il gioco si è concluso presso la base scout “ La Colonia”, dove le squadriglie dapprima si sono cimentate nella creazione di oggetti con materiali riciclati, poi hanno provveduto a mettere a dimora alcune decine di piante.
Durante il pranzo presso la taverna è avvenuta la premiazione della squadriglia vincitrice.
Con la Santa Messa, celebrata dal vescovo di Gubbio presso la Basilica di San Benedetto, il cerchio di chiusura e la successiva rottura dello stesso, si è concluso il San Giorgio Interregionale.
“Custodire il CREATO, educare l’UMANO” sarà per tutti i mascini un impegno e un auspicio,per “lasciare il mondo un po’ migliore di come si è trovato”.
