MASCI – AGESCI Emilia Romagna: insieme per un giorno
Domenica 29 settembre dalle ore 14.30, ai Giardini Margherita di Bologna, gli Scout dell’Agesci della Regione Emilia Romagna hanno chiamato a raccolta le associazioni che si occupano di accoglienza per riflettere sul fenomeno dell’immigrazione. Erano presenti otto gruppi che esponevano le proprie esperienze, a cui si aggiungevano le testimonianze di 22 associazioni. I ragazzi hanno raccontato delle loro esperienze estive, chi in un campo di profughi nella periferia di Atene, chi al centro di accoglienza della Croce Rossa a Ventimiglia. Si è parlato di fake news, social network, corridoi umanitari, finanza etica e tanto altro. Attraverso stand e iniziative era possibile conoscere nuove realtà ed esperienze, approfondire tematiche, ascoltare testimonianze e incontrare chi lavora a favore dell’integrazione. L’invito a partecipare è stato rivolto anche al MASCI Emilia Romagna direttamente da due ragazze scout, componenti dell’organizzazione Agesci, in occasione dell’ultimo Co.Re. tenutosi il 7 settembre 2019 presso la sede di Bologna. L’evento, che si rivolgeva a tutti i cittadini scout e non, non è stato ideato CONTRO qualcuno ma PRO accoglienza. Il titolo scelto è UMANI SENZA CONFINI. Umani: è sufficiente nascere umani per essere “umani”? Senza confini: non si vuole creare muri bensì relazioni ed il modo migliore è coinvolgere e camminare insieme. L’evento è partito alle 14.30 con il saluto dei responsabili regionali Agesci EmiliaRomagna, quello dell’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi e della Vicesindaco del Comune di Bologna, Marilena Pillati, con delega agli Adolescenti e Giovani. Il MASCI ha aderito con una rappresentanza della “zona” di Bologna (Comunità Crevalcore 1, Castel San Pietro, BOXII, S. Lazzaro) e del Ferrara. La Segretaria Regionale MASCI ha illustrato e letto l’Appello sull’Immigrazione (presente sul sito nazionale del Masci) che il prossimo 8 ottobre 2019 sarà presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles, consegnato personalmente da delegati del MASCI, del FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) e dell’ ISGF (International Scout and Guide Fellowship). L’idea dell’evento del 29 settembre nasce dal 28 aprile 2019, quando il Consiglio Generale Agesci riunito a Bracciano (Roma) approva il documento “La scelta di accogliere”, che raccoglie la preoccupazione dei capi scout di tutta Italia in merito agli effetti del Decreto Sicurezza e sentono urgente l’ impegno nella realizzazione di un mondo più giusto per tutti, nessuno escluso, in cui sia pienamente affermato il diritto di ogni persona a vivere in pace, salute e sicurezza. Successivamente, il 12 maggio 2019, la marcia di rover e scolte di Torino per le strade della loro città dà voce al desiderio di un’Italia accogliente e aperta alle nuove culture che segua i valori della giustizia e dell’uguaglianza. Insieme agli scout, hanno partecipato alcuni esponenti della Pastorale Migranti della Diocesi di Torino e le associazioni che si occupano di immigrazione. Il messaggio lanciato a Torino si è diffuso anche nel nostro territorio emiliano-romagnolo, grazie alle amicizie comuni nate durante uscite e campi scout, dando vita all’iniziativa del 29 settembre fortemente voluta e completamente organizzata dai rover e le scolte emiliano-romagnoli. Noi del MASCI Emilia Romagna ci siamo trovati concordi che dall’incontro con l’altro nasce una ricchezza. Crediamo che la base di ogni società civile è dare a tutti strumenti per l’integrazione. Riteniamo di non poter rimanere in silenzio di fronte ad un crescente sentore di indifferenza e di razzismo e sentiamo il bisogno di mostrarci vicini a questi “problematici numeri” che per noi sono cuori feriti in cui versare speranza.