Coronavirus e Movimento
contributo di Michele Pandolfelli
L’ esperienza del Coronavirus, sia in relazione alle sue cause remote (la modifica violenta dell’ambiente naturale e dell’habitat di molti animali selvatici, nel quadro di un modello economico che crea, come dice Papa Francesco, una crisi sia ambientale che sociale) sia ai suoi probabili effetti in Italia (crisi economica, aumento della povertà) richiede al Masci di adattare o modificare il suo programma triennale 2019-2022?
Richiede al Masci di adattare anche le sue modalità di vivere lo scautismo adulto ?
In che direzione?
Si richiede ad esempio un maggior impegno politico (non partitico) del Movimento in termini di pressione e di proposta anche valorizzando la sua presenza in Retinopera e in ASviS ( ed eventualmente aderendo all’Alleanza contro la povertà) sui temi della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (ivi compresa l’accoglienza degli immigrati), nonché della sostenibilità ?
Si richiede alle Comunità di qualificare il proprio servizio al prossimo, indirizzandolo prioritariamente su queste tematiche anche con indirizzi nazionali e momenti formativi ad hoc?
Si richiede allo stesso tempo di strutturare meglio sulle stesse tematiche percorsi di educazione permanente ? Si richiede al Movimento e alle Comunità di adattare per un periodo di tempo non breve il suo modo di vivere lo scautismo adulto alle restrizioni al vivere sociale e all’aperto che saranno ancora raccomandate, studiando ad esempio meglio l’integrazione tra momenti in presenza da affrontare con cautela e momenti a distanza utilizzando videoconferenze e altri mezzi dello stesso tipo ?