ALCUNE FRASI-IDEE DAL I° SEMINARIO – LORETO

IL MASCI E LA CHIESA

Massimiliano Colombi
Il rischio di oggi è che il linguaggio della chiesa non sia per tutti e allora chi si fa mediatore perché il percorso sinodale possa davvero essere per tutti? È il ruolo dei movimenti.
Il tema vero non è quello di coinvolgere ma quello di coinvolgersi, dentro la storia, nella vita degli altri.
Viviamo un tempo di Esodo, dobbiamo decidere cosa lasciare del passato e cosa portare, la meta non è così evidente e servono degli esploratori che precedono gli altri, può il Masci essere questo?
La metafora della carovana risponde bene al nostro essere comunità: nella carovana non si è soli, tutti prima o poi si arriva, le diverse velocità sono armonizzate, c’è fiducia reciproca anche tra sconosciuti, la speranza è certezza della meta.
Il cristianesimo ha ancora qualcosa da dire nelle vicende della società contemporanea? Dovremmo riuscire a passare da una fede come adesione ad una fede come affidamento.

Don Tarcisio Chiuchiù
ha suggerito per gli adulti scout di approfondire la spiritualità di Charles de Foucauld perché è il dialogo e l’incontro con l’altro che ci trasforma:

  • Andare per il mondo ad incontrare i lontani ed i diversi
  • Guardare al mondo come il luogo dove incontrare Dio, quindi non condannare ma amare il mondo
  • Cogliere che le relazioni fondamentali nella strada sono l’incontro con Dio
  • Annunciare il Vangelo con il dialogo e l’apostolato della bontà, il vangelo della tenerezza è una profezia del nostro tempo.

Massimiliano Costa
Essere nel nostro tempo, nella realtà che ci è data di vivere con l’attenzione alla duplice fedeltà: a Dio e all’uomo. Due le piste per il Masci:

  • essere movimento di frontiera, ponte tra i credenti e coloro che per mille motivi si sono allontanati dalla vita ecclesiale
  • essere testimoni di speranza, capaci di affrontare la realtà ed accompagnare le sofferenze e i dubbi delle donne e degli uomini del nostro tempo all’incontro con il Cristo.

Anche per la catechesi dobbiamo abbandonare la ripetitività del si è sempre fatto così e provare a vivere il cammino di fede partendo dal quotidiano e dalle esperienze per arrivare da queste a cogliere il senso pieno dell’annuncio evangelico.

Due idee forti:
vivere la sinodalità nella chiesa locale divenendo motore di incontro, ascolto, apertura e accompagnamento dell’adulto;
provare a coinvolgere adulti, anche non scout, a viver esperienze di incontro e di fede con le comunità masci

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Massimiliano Colombi: Come le comunità possono vivere il cammino sinodale insieme ad altre realtà ecclesiali

Paolo Petrucci: L’impegno per una Chiesa che affronti l’educazione alla fede degli adulti

Don Tarcisio Chiurchiù: Il sinodo della chiesa e il rinnovamento della catechesi per rispondere all’adulto di oggi

Le conclusioni del Presidente Nazionale Masci